Che cos’è la SCIA
Che cos’è la SCIA
La SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività che in Lombardia era conosciuta come DIAP - è la dichiarazione che consente di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale), senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.
La SCIA, nella rinnovata formulazione dell’art. 19 della legge 241/90, produce infatti effetti immediati.
In base al nuovo regime, la dichiarazione dell’imprenditore sostituisce quelle autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni non sottoposte a valutazioni discrezionali o al rispetto di norme di programmazione e pianificazione, così come di vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, ecc. Ricorrendo tali presupposti, alle imprese é sufficiente presentare il relativo modello SCIA, correttamente compilato e completo in ogni sua parte per avviare la propria attività.
Per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed organi di controllo a ciò preposti, la pratica deve essere corredata delle prescritte autocertificazioni circa il possesso dei requisiti morali e professionali (quando richiesti per lo svolgimento di determinate attività) e all’occorrenza, devono anche essere allegati gli elaborati tecnici e planimetrici.
E’ importante sottolineare che ogni Amministrazione Pubblica destinataria di una SCIA deve accertare, entro 60 giorni dal ricevimento, il possesso e la veridicità dei requisiti dichiarati, adottando, in caso negativo, i dovuti provvedimenti per vietare la prosecuzione dell’attività e sanzionare, se necessario, l’imprenditore che si fosse reso responsabile delle dichiarazioni mendaci.
Tecnicamente, la SCIA da trasmettere al SUAP del Comune di Milano, esclusivamente con modalità telematica certificata, è un’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà) che deve essere compilata utilizzando gli schemi della modulistica unificata , appositamente predisposti dalla Regione Lombardia (D.D.G. n. 2481 del 18.03.2011 pubblicato sul B.u.r.l. n. 12 del 22.03.2011).
Con la recente emissione dei nuovi modelli, la procedura della SCIA si applica alle più svariate tipologie di attività economica, dal comparto commerciale, a quello artigianale fino alle attività turistico-ricettive, alberghiere ed extralberghiere.
A seconda dei casi, la SCIA deve essere presentata utilizzando:
· il Modello A se si tratta di inizio, ampliamento, trasferimento, modifiche strutturali dell’attività (sede, aspetti merceologici, locali-impianti, ciclo produttivo, altre variazioni);
· il Modello B se si tratta di subingresso o di cambio di ragione sociale senza modifiche strutturali dell’attività, sospensione, ripresa, cessazione dell’attività e modifica dei soggetti titolari dei requisiti professionali;
· ai Modelli A e B vanno allegate le Schede aggiuntive 1/2/3/4/5/6 (a seconda delle diverse tipologie di attività).
Occorre compilare modelli SCIA distinti per ogni tipologia di attività economica attivata e/o modificata.
Quando occorre presentarla: la SCIA deve essere presentata prima dell’inizio (o della modifica, sospensione, ripresa, cessazione) dell’attività; l’avvenuta presentazione – in modo corretto e completo – costituisce titolo necessario per intraprendere l’esercizio dell’attività e/o modificarla.
Quando non serve presentare la SCIA: non sono tenuti a presentare la SCIA i piccoli laboratori artigianali che impiegano fino a 3 addetti adibiti a prestazioni che:
· non producano, con impianti o macchine, emissioni in atmosfera ai sensi del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
· non abbiano scarichi idrici di tipo produttivo;
· non producano rifiuti speciali pericolosi;
· non abbiano un significativo impatto rumoroso con l’ambiente.
A titolo esemplificativo, possono rientrare in questi casi l’elettricista, il riparatore TV, il calzolaio, il sarto e assimilabili.
LA MODALITA’ ASSISTITA TRAMITE UN INTERMEDIARIO DI FIDUCIA:
- ricorrendo alla propria Associazione di Categoria;
- ricorrendo al proprio Professionista;
che potranno utilizzare i seguenti strumenti
1. la procedura guidata di trasmissione della SCIA presente sul nostro Portale comunale <<Fare Impresa a Milano>>, riservata alle Associazioni di Categoria, Ordini professionali e raggruppamenti di professionisti che hanno sottoscritto l’apposito Protocollo di intesa con il SUAP comunale (informazioni consultando il link partner territoriali);
2. la procedura telematica messa a punto dal sistema camerale delle Camere di Commercio italiane, denominato ComUnica Starweb (informazioni consultando il sito internet della Camera di Commercio di Milano all’indirizzo www.mi.camcom.it);
Nel caso intendiate farvi assistere da un intermediario, a cui dovete conferire apposita procura (quindi avendo privilegiato le opzioni 1. o 2. di cui sopra) dovete recarvi presso l’Associazione di Categoria/il Professionista di vostra fiducia e seguire le istruzioni che vi verranno fornite,