Un nuovo sistema per pagare i bollettini. In media 400 euro al mese in più ai bar aderenti
La società milanese PayTipper propone ai gestori di locali, la fornitura di servizi di pagamento a vantaggio dei clienti: dalle bollette alle ricariche telefoniche, alle visure camerali. I possibili benefici? Nuovi clienti e ricavi aggiuntivi di un certo peso.
Utenze, bollette, multe e altri servizi da pagare? Meglio al bar che all’ufficio postale. I vantaggi: perdite di tempo minime, distanze ridotte e la possibilità di “addolcire la pillola” del pagamento con un caffè.
PayTipper Network, giovane azienda con base a Milano, sta creando in Italia una rete di rapporti con i gestori dei bar per metterli in grado di fornire nuovi servizi di pagamento ai clienti.
Un conto e costi ridotti
Il gestore che aderisce deve aprire un conto di pagamento con PayTipper. Per un locale diventa così possibile fornire un servizio decentrato che consenta a chiunque di pagare qualsiasi cosa: bollettini postali, ricariche telefoniche, abbonamenti alla pay-tv e perfino visure camerali, per avere informazioni su società e professionisti.
Al gestore del bar viene richiesto un costo di affiliazione contenuto, ma senza alcun canone di assistenza. A suo vantaggio vanno compensi sulle transazioni effettuate che l’azienda definisce «tra i più alti offerti dal mercato». A questo riguardo l’azienda non fornisce un dato univoco, perché l’aggio può cambiare in base al tipo di operazione.
La media calcolata, sugli esercizi già aderenti alla rete, è di circa 12 transazioni al giorno, con un introito aggiuntivo medio sull’attività del bar di circa 400 euro al mese.