Casa, dal 3 febbraio sarà più semplice registrare i contratti di affitto
Scatterà il 3 febbraio la semplificazione per la registrazione dei contratti di locazione degli immobili. La rivoluzione nella burocrazia per gli affitti si avvarrà di un nuovo strumento on line, un modello, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle entrate sul quale sarà possibile registrare le coordinate della locazione immobiliare e allegare il contratto per inviare tutta la documentazione in via telematica. Il nuovo modello Rli per la richiesta di registrazione e adempimenti successivi – contratto di locazione e affitto immobili è stato annunciato oggi dall’Agenzia nell’ambito del pacchetto semplificazioni del 3 luglio scorso.
Il modello
Il nuovo Rli è composto dal quadro A per la compilazione dei dati generali come la tipologia del contratto, la data di stipula e la durata della locazione, la sezione dedicata agli adempimenti successivi (proroga, cessione e risoluzione), i dati del richiedente, del rappresentante legale. Il quadro B contiene i soggetti del contratto, locatori e conduttori e tutte le loro coordinate mentre il quadro B e D contengono rispettivamente i dati dell’immobile e il regime fiscale della cedolare secca.
La presentazione
Dal 3 febbraio al 31 marzo 2014 il modello Rli “convivrà” con il modello 69. Dopodiché quest’ultimo andrà definitivamente in pensione. La nuova dichiarazione sarà scaricabile dal sito dell’Agenzia delle entrate a cura dell’intestatario dell’immobile o da un suo delegato e dovrà contenere in allegato la relativa documentazione (rigorosamente in formato Tif, Tiff e Pdf/a). Ma in alcuni casi si potrà accedere a un’ulteriore semplificazione inviando il modulo senza allegare il contratto. E cioé nel caso di un numero di locatori e conduttori rispettivamente non superiore a tre; quando si registra la locazione di una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre; quando il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e senza ulteriori pattuizioni; tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita; e infine quando il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.
Le applicazioni online
Oltre al nuovo modello a partire dal 3 febbraio sul sito delle Entrate sarà disonibile il software “Contratti di locazione e affitto di immobili (Rli)”. In alternativa a questo software – fa sapere l’Agenzia – fino alla data del 31 marzo 2014 è consentito l’uso degli altri prodotti software per la registrazione dei contratti di locazione e comunicazione degli adempimenti successivi (Contratti di locazione, Iris e Siria). Inoltre, aggiunge l’Agenzia, sarà disponibile la versione web del prodotto in modo da poter accedere alle procedure senza alcuna installazione del software.
La revoca della cedolare secca
Con il nuovo modello il locatore può revocare la cedolare secca per ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento. La rinuncia alla cedolare secca, infatti, comporta il pagamento dell’imposta di registro per l’annualità di riferimento e per quelle successive.
Fonte: il sole24ore